FIORI DI BACH

Edward Bach (1886-1936), sviluppò nella  sua teoria dei fiori,  l'idea che la salute è un diritto che ogni essere umano ha e che può essere raggiunta con una completa unione tra Anima, Mente, Corpo.
Bach ritiene che ogni essere umano venga al mondo per compiere la sua "missione" personale, unica e irripetibile e dice che le nostre anime usano le nostre menti e i nostri corpi per realizzare il loro scopo.

Quando Anima, Mente e Corpo lavorano all'unisono dice Bach " il risultato sarà salute e felicità perfetta."

Quando ci allontaniamo dalla nostra missione, da ciò che aspira la nostra anima...ci ammaliamo, siamo infelici e insoddisfatti.

La "missione" di cui parla Bach, non è fatta di sacrificio di rifiuto di gioia e bellezza ma tutta'altro: la nostra missione è "un migliore e più pieno godimento di tutte le cose: significa fare il lavoro che amiamo, farlo con tutto il nostro cuore e la nostra anima, o fare la casalinga, l'agricoltore, il pittore, l'attore o servire il nostro prossimo nei negozi o nelle case. E questo lavoro, qualunque sia, se lo amiamo più di chiunque altro è l'ordine preciso della nostra anima.
...
Le nostre anime ci guideranno solo se presteremo loro ascolto, in ogni circostanza per ogni difficoltà."


L'unica cosa fissa nella vita è il cambiamento... la nostra vita è un incessante processo evolutivo alla continua ricerca della realizzazione della nostra anima, della nostra "missione".
Chi accetta questo fatto e si lascia trasportare dalla corrente, semplifica anche il proprio cammino nella vita. Se ci si blocca, si oppone resistenza consapevole o inconscia e l'energia evolutiva si ferma.
E arriva la crisi.
Questa crisi a sua volta crea il caos necessario da cui nasce un nuovo movimento...

Bisogna avere un caos dentro di sè per partorire una stella danzante... diceva Nietzsche

Con la crisi la nostra energia evolutiva si rimette in movimento e ci permette di fare un altro "scalino" nel nostro percorso di crescita. In questa ottica la crisi esistenziale rappresenta come una forma di autoaiuto e di direzione spirituale del proprio cammino...una direzione  per ritrovare la strada perduta, il contatto con la nostra guida interiore.

Non è importante se una crisi nasce da un'insoddisfazione, inquietudine o un'insofferenza interna oppure se ci arriva come un'evento/situazione esterna del destino...

Come dice il 1° specchio della teoria dei 7 Specchi Esseni  in riferimento ai rapporti umani (ma non solo questa teoria lo dice) ciò che è fuori rispecchia ciò che c'è dentro.
La nostra situazione critica esteriore rispecchia il nostro stadio di sviluppo spirituale.

Ogni crisi, se vista con questa lente spirituale, arriva sempre al "momento giusto" cioè quando siamo pronti per il cambiamento, anche se non è così facile considerare ciò nella nostra difficoltà quotidiana.

I fiori di Bach ci possono aiutare nel momento in cui, opponendo resistenza al cambiamento e alla realizzazione della nostra missione, entriamo in un "malinteso spirituale" rivolegendo la nostra attenzione all'esterno e non all'interno di noi.
Quando non ascoltiamo la nostra guida interiore entriamo in uno dei 38 "stati spirituali negativi" che si manifestano con sintomi caratteristici.

L'assunzione del rimedio corrispondente permette di riconoscere il malinteso e di correggerlo.



...in costruzione
PS: descrivere la teoria dei Fiori di Bach non è così semplice...anche se in realtà l'applicazione e l'uso lo è, tanto che lo stesso dott. Bach invitava chi era a conoscenza della terapia dei fiori di promuoverne l'uso e la conoscenza anche come autoterapia.
Questa descrizione dei fiori è in costruzione ed è molto lontano dall'essere esaustiva.

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